EMDR – Eye Movement Desensitization and Reprocessing

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una terapia utilizzata per curare vari disturbi e traumi.

Apparsa negli anni 90, l’EMDR è una terapia utilizzata da psichiatri e psicologi specializzati, qualificati e certificati EMDR Europa.

Che cos’é l’EMDR

L’EMDR è una psicoterapia che, attraverso la stimolazione bilaterale del cervello, permette la desensibilizzazione e il ritrattamento delle informazioni immagazzinate in modo patologico nel SNC (sistema nervoso centrale). Si tratta di ricordi di eventi della vita che, dalla nascita fino ad oggi, si sono costituiti insieme formando una “rete traumatica” che dà luogo ai disturbi attuali della persona.

Con il passare degli anni e degli shock vissuti durante la nostra esistenza, certe informazioni che non sono state trattate e sono state memorizzate in modo disfunzionale, rimangono in attesa di una risoluzione e costituiscono delle “reti di memorie tossiche”. La loro evocazione è dolorosa e l’emozione può apparire inaspettatamente al ricordo di quelle circostanze. Queste reti traumatiche sarebbero all’origine di diversi disturbi come le dipendenze, il male di vivere, la depressione, i dolori cronici, le fobie e l’ansia.

Perché utilizzare l’EMDR

L’EMDR permette alla persona di trovare o ritrovare un equilibrio nella propria vita ritrattando i ricordi del passato che ingombrano la psiche occupando un posto troppo importante nel presente.

Con l’EMDR, è possibile ridimensionare questi ricordi e permettere alla persona di liberarsi dalla sofferenza di queste memorie, accordando loro il giusto posto per vivere pienamente nel momento presente.

Nella terapia EDMR il sintomo è preso in conto ma non è trattato frontalmente. L’EMDR è una terapia che esplora in profondità la psiche, lavorando i pilastri sui quali la persona si è costituita, rendendoli solidi ed equilibrati.

Che tecnica viene utilizzata durante una seduta d’EMDR

Il terapeuta realizza in primo luogo un lavoro d’identificazione degli eventi traumatici che hanno dato luogo ai disturbi attuali del paziente. Poi, il terapeuta e il paziente elaborano un protocollo di lavoro per lavorare sui ricordi traumatici identificati.

La tecnica della terapia EMDR permette di liberare le “memorie traumatiche” e di ritrattare i ricordi affinché essi siano assimilati sul piano psichico.

La tecnica dell’EMDR è basata sulla stimolazione sensoriale e visiva. Si tratta della tecnica iniziale di Francine Shapiro. Il paziente muove alternativamente gli occhi da destra a sinistra e viceversa. Da allora, altre due tecniche sono state sviluppate: il taping, o stimolazione sensoriale attraverso la pressione delle dita sulle due ginocchia in modo alternativo, e infine la stimolazione uditiva, attraverso l’uso dei suoni.

Quanto tempo dura una terapia EMDR e a quali risultati ci si può attendere

Una seduta di terapia EMDR dura un’ora trenta circa. Secondo la natura e la complessità dei disturbi da trattare e della storia del paziente il numero di sedute può variare. Il terapeuta e il paziente ne discutono assieme all’inizio e durante la terapia.

Alcuni studi pubblicati all’università di Boston nel 2007 hanno mostrato che su un gruppo test “10% delle persone avendo avuto dei traumi nell’infanzia non presentava più sintomi dopo otto sedute di EMDR di 90 minuti.”

La fine della terapia è segnata dalla scomparsa completa dei disturbi che hanno condotto il paziente a iniziare una terapia EMDR.