Perché consultare uno psicologo ?

Qualche anno fa, si osava a malapena evocare le proprie difficoltà personali, i disturbi psicologici e ancora meno parlare di disturbi mentali. La vergogna era il sentimento prevalente quando si confessava alle persone vicine di avere consultato uno psicologo o uno psichiatra. La maggior parte delle persone non osava fare questo passo, per paura di essere considerato come “matto”.

Oggi la società é cambiata. I disturbi psichici, le difficoltà e le sofferenze incontrate a un certo momento del proprio percorso di vita sono pubblicamente riconosciuti e sono oggetto di dibattiti mediatici. Ricorrere ai servizi di uno psicologo o di uno psicoterapeuta è diventata una pratica corrente e facile di accesso.

Possiamo affermare che non ci sono ragioni giuste o sbagliate per consultare. Tutti noi, in un momento delicato della nostra vita, o semplicemente in seguito al desiderio di accedere a noi stessi per conoscerci meglio, possiamo prendere la decisione di avere ricorso ai servizi di uno psicologo.

I motivi evocati qui di seguito non hanno scopo esaustivo ma sono esplicitati come esempio :

 

  • Perché si attraversano delle prove dolorose come un lutto, una separazione, un cambiamento nella vita professionale o una perdita d’impiego e si prova il bisogno di essere ascoltati, accompagnati, aiutati e consigliati nell’elaborazione del lutto di una perdita e nella ricerca di risorse per andare avanti e trovare delle strategie di cambiamento orientate verso la risoluzione dei problemi.
  • Perché si provano delle difficoltà personali: ci si sente indisposti, si ha una cattiva stima di se stessi, ci si sente stressati, angosciati, depressi, esausti e non si riesce a vivere pienamente la propria vita.
  • Perché si desidera avere dei consigli di coaching per sviluppare le nostre capacità e il nostro potenziale.
  • Perché si provano delle difficoltà relazionali, problemi di coppia, con i figli, con la società, ci si sente isolati e incapaci a instaurare delle vere e solide relazioni.
  • Perché ci s’interroga sulla propria storia familiare, i propri genitori, gli antenati, e sull’eredità dolorosa che talvolta portiamo malgrado noi stessi e proviamo il bisogno di capire e di liberarsi dei segreti familiari o altre storie difficili da sopportare.
  • Perché non si prova soddisfazione nella propria vita sessuale.
  • Perché, aldilà delle difficoltà che ognuno di noi può incontrare, si prova il desiderio di conoscersi meglio, di sviluppare i propri potenziali, di porsi diversamente di fronte alla vita per crescere e evolversi.
  • Perché in certi momenti di cambiamento ci troviamo di fronte ad una decisione importante e abbiamo bisogno di essere sostenuti e guidati.
  • Per essere ascoltati, accompagnati, consigliati.
  • Perché incontriamo delle difficoltà a utilizzare in modo costruttivo la nostra energia vitale e abbiamo l’impressione di spegnerci.